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FIASTRA |
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La fama di Fiastra si deve soprattutto al lago, un vasto bacino artificiale formato con la costruzione di una diga di sbarramento del fiume Fiastrone di dimensioni imponenti: 86 metri di altezza e 360 di lunghezza. Nei secoli passati, questo comune e la sua valle hanno accolto molti religiosi che vi trovarono l'isolamento adatto per la meditazione. Ne sono testimonianza la vicina Grotta dei Frati (nel comune di Cessapalombo), il Santuario del Beato Ugolino nella Frazione di Fiegni, le chiese di San Paolo e San Marco che rappresentano alcune delle tappe dei numerosi percorsi che Santi e pellegrini hanno tracciato sul territorio del Parco, creando una fitta rete di vie della fede. |
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Si parte dalla chiesa di San Rocco (1) nel cui interno si trovano una tela dipinta ad olio, raffigurante San Carlo Borromeo, e pregevoli dipinti raffiguranti la Madonna di Loreto, S. Sebastiano e S. Rocco. Si prosegue per l’abbazia di San Paolo Apostolo (2) del sec. XI, realizzata in stile romanico. Al suo interno una tela con la conversione di San Paolo, una scultura lignea che raffigura la Madonna con bambino, e un crocifisso in stile barocco. A ridosso della chiesa si erge il campanile costruito nel 1914 su quello precedente, risalente al 1834. Sul retro della chiesa si può ammirare il panorama del lago di Fiastra (3). Dalla chiesa si prosegue fino al monumento ai Caduti (4). Da qui è possibile ammirare i ruderi delle antiche mura del Castrum Flastrae (5) dove risiedeva il Podestà e dove le popolazioni della valle trovavano rifugio durante le invasioni nemiche. In località Cupolo si incontrano una tipica abitazione di contadini (6) e la diruta chiesa di San Giovanni Battista (7). |
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