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PIEVE TORINA |
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Pieve Torina sorge al centro di un comprensorio pedemontano caratterizzato dal verde intenso dei pascoli, dei boschi e dei campi coltivati. Un territorio che ha i caratteri antichi d'una terra di confine, percorsa dai popoli protoitalici, che si spostavano dalle valli umbre alle piane adriatiche, dai pastori nomadi, dagli Etruschi e dai Romani, inseguiti da Annibale dopo la battaglia del Trasimeno, dai Longobardi di Spoleto e dai monaci Benedettini, dai Francescani e dai pellegrini d'ogni epoca, in cammino per Loreto e Assisi. L'insediamento urbano prese forma come agglomerato di piccoli centri abitati legati ai castelli già prima del XIII secolo. Fino al 1587 appartenne alla Diocesi di Spoleto, quindi fu legata a Camerino per poi entrare, come gli altri comuni della zona, a far parte del regno d'Italia. |
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Presso la chiesa di S.Giovanni (1) si possono ammirare le opere della Pinacoteca. Vicino il Teatro S. Agostino (2) sorge l’ex convento di S. Agostino (3), sede del Museo della Nostra Terra. Notevoli la pieve di S. Maria Assunta (4) con abside con monofore e la torre campanaria e l’ex chiesa di S. Agata (5). A pochi chilometri dal centro comunale si trovano la chiesa a croce greca di S. Maria di Caspriano, il suggestivo centro abitato di Appennino, piccolo paese di origine medioevale caratterizzato da una originale struttura concentrica e il Romitorio dei Santi con la caratteristica cripta longobarda. |
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